Firenze riesce a farti fare un salto nel tempo. Passeggiando per le sue strade e piazze, guardandoti intorno, ti ritrovi avvolto da un mantello di storia e cultura che va oltre un territorio. Firenze è uno dei pilastri su cui l'Umanità si è sviluppata. Questa magia la ritrovi non solo nei luoghi più frequentati, che logicamente rappresentano tappe importanti per un visitatore, ma principalmente nelle sue stradine secondarie, nei piccoli vicoli che spesso sono vuoti di persone e ricchi di silenzio. Racchiuso in quel silenzio percepirai quell'odore di storia che non sarà un profumo da apprezzare, ma un reale odore di muffa, di cantine che raramente prendono aria e che se potessero parlare racconterebbero magnifici aneddoti. Sono questi luoghi nascosti che spesso sono stati la culla di idee e splendide opere che nate in luoghi malsani oggi sono le stelle di musei e attrazioni mondiali. Firenze è questa, o meglio è principalmente questa...fai un respiro profondo e ti resterà nel cuore...
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Passeggiando in una delle più antiche e affascinanti zone di Firenze, rivolti con la testa verso il basso, ci potremmo imbattere in uno d...
martedì 29 novembre 2016
lunedì 28 novembre 2016
LA SINAGOGA
La sua cupola è riconoscibile per quel suo color verde rame. La sua costruzione inizia nel 1872 per terminare nel 1882. La sua nascita la si deve a David Levi (a quei tempi presidente dell'Università Israelitica) che nel 1868 lasciò gran parte dei suoi beni per la costruzione di una nuova Sinagoga.
domenica 27 novembre 2016
LA FIERUCOLA DELL'IMMACOLATA
Giovedì 8 dicembre in Piazza Santissima Annunziata dalle ore 9:00 alle ore 20:00, si terrà la Fierucola dell'Immacolata.
sabato 26 novembre 2016
LA CAPPELLA DEI PAZZI
La cappella dei Pazzi è una delle opere più interessanti del Rinascimento. Opera del Brunelleschi (portata a termine dai suoi successori), nella foto la possiamo ammirare dall'esterno del cancello che si affaccia nel primo chiostro della Basilica di Santa Croce. Venne costruita nel 1492 come cappella funebre della famiglia del committente.
venerdì 25 novembre 2016
CONVEGNO INTERNAZIONALE "RIVISITARE LA NATURA"
Dal 1 dicembre al 3 dicembre nella sede della facoltà Teologica dell'Italia Centrale, in piazza Torquato Tasso a Firenze si terrà il Convegno Internazionale "Rivisitare la Natura". L'evento inizierà giovedì 1 dicembre alle ore 15:30 e terminerà sabato 3 dicembre mattina.
Il convegno è patrocinato, oltre che dalla stessa Facoltà teologica dell'italia Centrale, dal Comune di Firenze, e dalla Università degli studi di Roma Tor Vergata (dipartimento di filosofia).
Parteciperanno all'evento grandi esperti in svariati campi, dalla matematica alla biologia, dalle scienze cognitive alla teologia,dalla filosofia della scienza e della religione a quella del diritto e delle scienze comportamentali.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI VISITA IL SITO: LA NATURA COME ESPERIENZA
PER ISCRIZIONE AL CONVEGNO: PER ISCRIVERSI
naturacomesperienza.wordpress.com |
GIOVANNI DALLE BANDE NERE
Il suo vero nome era Ludovico di Giovanni de' Medici, nato a Forlì il 6 aprile del 1498 e morto a Mantova il 30 novembre 1526.
Sulla spada che impugna la sua statua nel cortile degli Uffizi vi è questa scritta:
"Non mi snudare senza ragione. Non mi impugnare senza valore."
giovedì 24 novembre 2016
"...ebbi un batticuore..." SINDROME DI STENDHAL
Lo scrittore Henry Beyle (1783-1842) è stato una delle figure più importanti della letteratura mondiale. Di origine francese, il letterato racconta, di come già sulla strada per arrivare a Firenze, la sua gioia straripasse per il godimento artistico che lo attendeva al suo arrivo in città. In lui scaturiva un'evidente emozione già al superamento dell'Appennino. Al solo pensiero di nomi importanti quali Dante, Michelangelo e Leonardo perdeva il controllo e si abbandonava alla sua "pazzia come a fianco di una donna amata". Dentro Firenze, al cospetto di immense opere d'arti, più volte ebbe attacchi di nervi fino al punto di arrivare a svenire.
Il nome della sindrome deriva dall'ammirazione di Henry Beyle per lo storico e critico d'arte Johann Joachim Winckelman che proveniva dalla città tedesca Stendhal.
« Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere. »
PROFUMO DI NATALE IN PIAZZA SANTA CROCE...
Dal 30 novembre al 18 dicembre in Piazza Santa Croce sentiremo profumo di stinco di maiale, wurstel...e poi strudel, bretzel.... Si perché stazionerà in questo periodo, con delle casettine di legno caratteristiche, il mercatino di Natale in stile tedesco. Parteciperanno all'evento anche altri espositori provenienti da paesi come la Polonia, la Francia, l'Olanda, la Grecia, l'Austria ecc...
mercoledì 23 novembre 2016
FIRENZE MARATHON...DOMENICA 27/11/216
Si parte e si arriva in Piazza del Duomo! I 42,195 km della 33esima maratona di Firenze rappresentano la seconda maratona più importante d'Italia. Ci saranno 9000 iscritti provenienti da più parti del mondo, pronti a gareggiare nella splendida cornice del centro storico.
...QUANDO I "BECCAI" SU PONTE VECCHIO...
Il Ponte Vecchio scintillante come lo conosciamo oggi non è il luogo di circa 600 anni fa.
Questo ponte divenne intorno al 1442 il luogo dei così detti "beccai" ossia i macellai.
Infatti le autorità dell'epoca, per regolare il decoro della città, imposero ai "beccai" un allontanamento dai palazzi cittadini e così vennero riuniti su Ponte Vecchio. Questa scelta venne presa anche per motivi di igiene, in quanto era consuetudine riversare gli scarti della lavorazione della carne nell'Arno e quindi i numerosi macellai sparsi per la città, con i loro barrocci, nel giungere verso le rive del fiume sporcavano le strade di sangue e di ritagli di carne da buttare.
martedì 22 novembre 2016
"AMMANNATO, AMMANNATO CHE BEL MARMO T'HAI SCIUPATO!"
La fontana del Nettuno detta anche "del Biancone" o "la carrozza affogata" o "di Piazza" fu voluta da Cosimo I de'Medici che bandì un concorso tra artisti fiorentini nel 1559. A tale evento parteciparono grandi nomi tra cui Benvenuto Cellini, Baccio Bandinelli, Vincenzo Danti, Bartolomeo Ammannati ed il Giambologna. Cosimo in persona visionò attentamente tutti i modelli della futura opera che doveva esaltare la forza e la gloria marinara assunta all'epoca dal Ducato di Toscana. La scelta finale cadde sul progetto dell'Ammannati. La vasca dalla forma ottagonale venne costruita tra il 1560 ed il 1565. Al centro troviamo la divinità pagana, il Nettuno, con ai suoi piedi tre tritoni che suonano tibie zampillanti. Nettuno si erige su di un carro trainato da cavalli scalpitanti, due di marmo bianco e due di mischio. Le ruote del carro emergono dalle acque adornate da segni zodiacali che simboleggiano, nell'immaginario moto girevole, lo scorrere del tempo.
Vasari definì la fontana e principalmente il Nettuno: "...meraviglioso e stupendo gigante di marmo e finissimo marmo". Il popolo non apprezzò altrettanto e dileggiava la statua e il suo creatore con frasi di derisione tra cui spiccava l'esclamazione: "...Ammannato, Ammannato, che bel pezzo di marmo t'hai sciupato!"
Anche se per molti risultava molto tozzo, il possente e virile Nettuno, con le sue parti intime scoperte, si racconta che in un lontano passato, venisse preso ad esempio dai genitori delle giovani fanciulle per far vedere come potesse essere il corpo di un uomo.
lunedì 21 novembre 2016
...NEL PERIODO DEL PRIMO POPOLO...1250/1260
Il periodo del Primo Popolo tra il 1250 ed il 1260 è uno dei periodi più entusiasmanti della storia fiorentina, specialmente per quanto riguarda i successi in campo militare dell'allora Comune. Tutti i personaggi guelfi di quel periodo, che dal 1248 erano stati costretti all'esilio, furono richiamati in patria. In questi anni si parla di regime popolare, ossia un regime che metteva da parte le divisioni tra Guelfi e Ghibellini, una sorta di apolitica. Aver richiamato i Guelfi esuli significava un cambiamento di scelte importante che fino a quel periodo si basava su scelte principalmente ghibelline che avevano dominato gli ultimi anni di vita di Federico II. Con il rientro dei Guelfi nel Comune Popolare, riprendono di fatto le vecchie tendenze guelfe di Firenze, ossia riprende la lotta con le città vicine ghibelline che erano Pistoia, Pisa, Arezzo e Siena. In occasione della prima guerra contro Pistoia, molti esponenti del ghibellinismo si rifiutarono di combattere contro esponenti del proprio partito, benché fossero della parte avversa. Essi vennero dichiarati ribelli e traditori. Da questo momento Firenze si poté dichiarare liberamente guelfa e combattere contro le città avverse alle proprie idee politiche.
Nel 1252 fu introdotta a Firenze la prima moneta aurea dell'Europa occidentale il Fiorino. Pesava circa 3,54 grammi e fino al rinascimento è stata la moneta più importante del periodo.
domenica 20 novembre 2016
UFFIZI
Gli Uffizi sono aperti dal martedì alla domenica dalle 8:15 alle 18:50.
Il museo è chiuso tutti i lunedì.
La prima domenica del mese l'entrata è gratuita per tutti....per queste domeniche non si possono prenotare biglietti (gratuiti) online.
ALLA FORTEZZA DA BASSO ARTE FIRENZE 2016
Anche oggi, domenica 20 novembre, alla Fortezza da Basso si svolgerà ARTE FIRENZE 2016.
Si tratta di una mostra mercato di arte contemporanea in programma nel padiglione Arsenale della Fortezza. Un esposizione di fotografia, digital art, pittura, scultura e molte altre espressioni artistiche di richiamo nel nostro momento. INGRESSO LIBERO
Arte Firenze, la mostra mercato d'arte contemporanea
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sabato 19 novembre 2016
Crescita turisti cinesi
Si stima che entro il 2023 a Firenze le visite dei turisti cinesi passeranno da 283.000 a 622.000 (+120%). Oltre all'aumento del numero dei visitatori si registra anche un loro aumento di spesa in città.
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